Il mondo è nelle mani di questo signore! Mi fate conoscere uno ad uno chi l’ha votato???!!!
Alcune tra le sue gaffe più celebri:
Washington 29/06 – "Un giorno il buon Signore si porterà via Castro".
Questa la frase con cui Bush avrebbe affermato la morte di Mandela:"Ho sentito qualcuno dire ‘Dov’è Mandela’? Bene, Mandela è morto perché Saddam Hussein ha ucciso tutte le persone come Mandela".
"Dobbiamo mantenere buoni rapporti con i grechi" (Popolo dell’antica greca…)
(The Economist, 12 giugno 1999)
"Per far crescere l’economia bisogna abbattere le darriere boganali"
(Rochester, New York, 7 gennaio 2000)
-"Chi si pone troppo raramente la domanda: i nostri figli sta imparando davvero?" (Penso tutti…)
(Florence, South Carolina, 11 gennaio 2000)
"Una delle cose favolose dei libri è che a volte ci sono delle immagini bellissime" (Ora capisco tutto…)
(US News & World Report, 3 gennaio 2000)
"Bé, io penso che se uno sostiene di voler fare una cosa e poi non la fa, allora è quel che si dice una persona degna di fiducia" (Già… cos’era? Una definizione di se stesso?) (Chat sul sito della CNN, 30 agosto 2000)
"Il modo migliore per concedere un po’ di respiro alle famiglia è permettergli, di tanto in tanto, di tenersi un po’ dei loro soldi" (ma si! Di tanto in tanto…)
(Westminster, California, 13 settembre 2000)
"Voglio che tutti gli americani sappiano che la responsabilità delle decisioni che prendo è mia, e anche loro" (Lo sanno George, lo sanno…)
(Live with Regis, 20 settembre 2000)
"La cosa fantastica dell’America è che tutti dovrebbero votare" (Dovrebbero???)
(Austin, Texas, 8 dicembre 2000)
"Non c’è nulla di più profondo del riconoscere il diritto di Israele a esistere. E’ questo il pensiero più profondo di tutti…Non mi viene in mente nulla di più profondo di questo diritto" (Direi profondo… no?)
(Washington, DC, 13 marzo 2002)
"Se fossimo in una dittatura sarebbe parecchio più facile, sempre che il dittatore fossi io" (Perché? Non è una dittatura?)
(Washington, DC, 18 dicembre 2000)
"Innanzitutto non accetteremmo mai un accordo non ratificato, né tantomeno un accordo che secondo il sottoscritto possa avere senso per il paese"
(Parlando del Protocollo di Kyoto, The Washington Post, 24 aprile 2001
"Per ogni sparatoria fatale ce ne sono state circa tre di non fatali. E una cosa del genere in America è inammissibile. Semplicemente inammissibile. Cercheremo di rimediare" (In che senso? Che rendiamo fatali anche le altre tre???)
(Philadelphia, Pennsylvania, 14 maggio 2001)
"Siete liberi, e la libertà è una cosa meravigliosa. Ci vorrà tempo per ripristinare il caos dall’ordine…cioé, l’ordine dal caos. Ma ce la faremo" (Si ce la faremo quando te ne andrai fuori dai coglioni…)
(Pax irachena, Washington, DC, 13 aprile 2003)
“Ecco Adam Clyner, il più stronzo dei giornalisti del New York Times…", George Bush Jr al suo vice Dick Cheney, durante la campagna elettorale del 2000, prima di una conferenza stampa, ignaro che il microfono fosse acceso.
George Bush Jr, a una domanda sui Talebani, fece scena muta, mostrando di non sapere chi fossero; aiutato dalla giornalista, esclamò: "Oh, credevo che tu parlassi di un complesso rock! I Talebani dell’Afghanistan, certo! Repressivi!".
Non conoscendo il telefilm di successo "Sex and the city" (una serie che va in onda anche in Italia), improvvisa clamorosamente definendolo "un’inchiesta sull’identità erotica e geografica"…
“La soluzione per evitare i danni degli incendi è abbattere gli alberi", George Bush Jr, Earth Summit 2002. (Ma dai??? Ma che scemi? Come mai non ci aveva mai pensato nessuno?)
Parlando di come avesse vissuto personalmente l’11 settembre, George Bush Jr dichiarò: "Ero seduto fuori dall’aula, aspettavo il momento di entrare, quando ho visto un aereo che urtava la torre, naturalmente la televisione era accesa. E poiché sono stato pilota mi sono detto: deve essere un pessimo pilota. Ho detto: deve essere stato un tremendo incidente. Ma mi fecero entrare e non ci ho più pensato…", dicembre 2001.
“Sono stato di recente in giro per l’America Latina, e il solo rimpianto che ho è stato quello che non ho studiato a fondo latino a scuola, così non ho potuto conversare con quei popoli", Dan Quayle, vicepresidente USA ai tempi di George Bush Sr.
"Il Presidente ha mantenuto tutte le promesse che intendeva mantenere", Dan Quayle.
"È tempo per la razza umana di entrare nel sistema solare", Dan Quayle e George Bush Jr; (perché, adesso dove siamo???)
"Non è l’inquinamento che danneggia l’ambiente; sono le impurità nella nostra aria e nella nostra acqua", George Bush Jr; (ahh beh allora è tutta un’altra cosa…)
"Siamo pronti a qualsiasi evento inaspettato che possa o non possa accadere", George Bush Jr, 1997. (E l’altra opzione quale sarebbe?)
"La maggior parte delle nostre importazioni vengono da fuori della nostra nazione", George Bush Jr, 26/09/2000, (mentre scopre l’acqua calda)
"Se non avremo successo rischieremo di fallire" George Bush Jr; (dura la vita, eh?)
"Marte è essenzialmente nella stessa orbita… Marte è piuttosto alla stessa distanza dal Sole, e questo è molto importante. Abbiamo visto foto che rappresentavano canali, pensiamo, e acqua. Se c’è l’acqua vuol dire che c’è ossigeno. Se c’è ossigeno vuol dire che possiamo respirare",( George Bush Jr, 1994, mentre distruggeva secoli di astronomia.)
"Un basso flusso di votanti dimostra che poche persone sono andate a votare" (Dan Quayle, mentre dimostrava che ogni cosa implica sè stessa)
"L’olocausto è stato un periodo osceno nella storia del nostro Paese… la storia di questo secolo… Noi tutti viviamo in questo secolo. Io non ho vissuto in questo secolo", Dan Quayle, durante una conferenza stampa in cui gli avevano chiesto "la sua opinione sull’olocausto".
"Credo che siamo in una tendenza irreversibile verso più libertà e più democrazia, ma questo potrebbe cambiare", George Bush Jr, 1998; (ma non era una "tendenza irreversibile"?)
"Ho preso molte buone decisioni in passato; ho preso molte buone decisioni in futuro", George Bush Jr; (ho paura…)
"Lo dico in spagnolo, una lingua che amo. La festa dell’indipendenza messicana non è il cinque di maggio, come credono tutti, è il deciseis de septiembre… il quindici settembre!", George Bush Jr, 2000; (e infatti ha detto "sedici settembre"…)
George Bush Jr durante un’intervista: "Ho parlato con il mio fratellino Jeb, il governatore del grande Stato del Texas…"; intervistatore: "Florida…"; "Sì, Florida, il governatore del Texas sono io", 2000.
"L’Africa è una nazione che soffre di una orrenda malattia", George Bush Jr al Vertice di Goeteborg, 2001, mentre trasformava il secondo continente più esteso al mondo in una nazione.
"Anche voi avete dei neri?", George Bush Jr al presidente brasiliano Fernando Cardoso, 2002.
"Il mio viaggio in Asia incomincia dal Giappone per una ragione importante: comincia qui perché da un secolo e mezzo America e Giappone hanno formato una delle più grandi e durature alleanze dei tempi moderni; da questa alleanza è sorta un’era di pace nel Pacifico", George Bush Jr a Tokyo, 2002; (si è forse dimenticato delle bombe nucleari e della seconda guerra mondiale?)
"Ho parlato con Vicente Fox, il nuovo presidente del Messico, per avere petrolio da mandare negli Stati Uniti. Così non dipenderemo dal petrolio straniero", George Bush Jr al primo dibattito presidenziale, 2000, mentre evidentemente palesava il proprio intento di colonizzare il Messico…
"So che gli esseri umani e i pesci potranno coesistere in pace", George Bush Jr a Saginaw, 2000); (sicuro che non ci invaderanno?)
"Il gas naturale è emisferico; mi piace chiamarlo emisferico in natura perché è il prodotto che noi possiamo trovare nel vicinato" George Bush Jr, 2000; (interessante…)
"Il sistema dell’istruzione pubblica è uno dei fondamenti della nostra democrazia. Dopotutto, è dove i bambini d’America imparano a essere cittadini responsabili, e imparano le abilità necessarie per trarre vantaggio dalla nostra fantastica società opportunistica", George Bush Jr, 2002, durante una curiosa esibizione di sincerità.
"Avremo gli Americani meglio istruiti del mondo", George Bush, 1997; (anche perché in genere gli Americani in America ci vivono…)
"Voglio che si dica che l’amministrazione Bush è orientata al risultato, perché credo al risultato di focalizzare la propria attenzione ed energia sull’educazione dei bambini alla lettura, perché abbiano un sistema educativo attento ai bambini e ai loro genitori, piuttosto che mirare a un sistema che rifiuta il cambiamento. Ciò farà diventare l’America quello che noi vogliamo che sia, un Paese di gente che sa leggere e che sa sperare", George Bush Jr, 2001, dopo aver copiato il programma elettorale del governo somalo…
"Lo so che vi sono tante ambizioni a Washington, naturale. Ma spero che gli ambiziosi si rendano conto che è più facile riuscire con una riuscita che con un fallimento", George Bush Jr, 2001; (ma dai?! non ci avevo mai pensato…)
"Siamo impegnati a lavorare con ambo le parti per portare il livello del terrore a un livello accettabile da entrambi", George Bush Jr, ottobre 2001, mentre prendeva le parti di Bin Laden.
"Penso che se lei sa cosa crede, questo renderà molto più facile rispondere alla sua domanda. Io non posso rispondere alla sua domanda", George Bush Jr, 2000.
"Dovrei domandare a chi mi ha posto la domanda: non ho avuto la possibilità di domandare a chi mi ha posto la domanda quale domanda hanno posto", George Bush Jr, 2001; (ma chi è che fa le domande?)